20.09.2015 – Cargnacco (UD)

20.09.2015 – Cargnacco (UD)

Al Tempio Nazionale di Cargnacco, Udine, dedicato alla Madonna del Conforto per i caduti e dispersi in Russia c’è stato l’abbraccio dei reduci a undici caduti dell’Armir. Anche un messaggio dal Vaticano, oltre a quello dal ministero della Difesa e a un altro a nome del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha accompagnato la cerimonia per il 72° anniversario della campagna di Russia nel tempio di Cargnacco. Nella commozione generale, sono state 11 urne con i resti di altrettanti caduti, che (ad eccezione delle due urne consegnate alle famiglie) riposeranno nella cripta con altri 8 mila combattenti dell’Armir (Armata Italiana in Russia). Del recupero dai cimiteri russi di Novosibicov e Rossoch si è occupato Onorcaduti, organismo ministeriale cui compete la memoria dei caduti di tutte le guerre, comprese le moderne missioni. L’appello al rispetto fra i popoli perché le atrocità non si ripetano è stato sottolineato da tutte le autorità. Così la presidente nazionale Unirr, Luigia Fusar Poli, che, ringraziato la presidente della sezione friulana, Marisa Casale, per la cerimonia, ha reso onore alle 11 salme portate a braccia da coetanei in armi. “Erano giovani – ha detto Fusar Poli – e non hanno potuto realizzare i loro sogni. Di quasi tutti non conosciamo l’identità e diamo loro il nome dei nostri padri: ricevano l’abbraccio della patria e dell’Unirr”. Il sindaco di Pozzuolo, Nicola Turello, ha evidenziato la concomitante ricorrenza dei 50 anni dalla costruzione del tempio  a opera di don Carlo Caneva, ringraziando quanti si impegnano a rendere accogliente il sacrario. Presenti alla cerimonia, scortata dalla fanfara della Brigata Julia e da un picchetto interforze, l’assessore regionale Maria Santoro, per la provincia il presidente del consiglio, Fabrizio Pitton, e diversi sindaci con i gonfaloni, che hanno sfilato insieme alle insegne delle associazioni combattentistiche d’arma.  Apriva la sfilata i labari del Nastro Azzurro di Rovigo, con l’alfiere un militare in servizio sign. Giuseppe Fratello, Belluno e Treviso e corpi logistici, ai medaglieri Unirr e dell’ associazione Famiglie caduti in guerra. La cerimonia è stata come da programma con: afflusso Autorità, Schieramento, Alzabandiera, onore ai Caduti, benedizione delle salme, Allocuzioni, Santa Messa e deposizione delle urne nella cripta del Tempio.

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