25.04.2015 – 70° Anniversario della Liberazione – Taglio di Po (RO)

25.04.2015 – 70° Anniversario della Liberazione – Taglio di Po (RO)

Il 25 Aprile in Comune di Taglio di Po (RO), comune di circa 8 mila abitanti, si è celebrato il 70° Anniversario della Liberazione con la celebrazione della Messa nella chiesa parrocchiale in piazza Venezia presieduta dal parroco padre Luigi Bettin, seguita dalla deposizione di corone di alloro al Monumento-Asilo in Via Dante, al Monumento ai Caduti in Piazza IV Novembre e alla lapide, sotto il porticato del Municipio, al valoroso militare Gesù Crepaldi, caduto eroicamente il 12 marzo 1912, nella guerra di Libia, alle “Due Palme”, meritandosi la Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Erano presenti il Sindaco Francesco Siviero con la giunta, la capogruppo di maggioranza Margaret Crivellari, il Comandante della Polizia Locale Maurizio Finessi, il Comandante della Stazione dei Carabinieri Giuseppe Attisani, il Generale dell’Esercito Americano Richard Tabor, il Presidente Provinciale dell’Istituto del Nastro Azzurro Graziano Maron con il Labaro, rappresentanze dell’Associazione Combattenti e Reduci, dell’Associazione Marinai d’Italia, della Croce Rossa Italiana, dell’AVIS e AIDO con i rispettivi Labari e bandiere.

All’omelia padre Luigi ha ricordato la festa della Chiesa per la ricorrenza di S. Marco Evangelista e dell’Italia per la liberazione del nazifascismo. «Oggi non c’è più la necessita di combattere per la libertà – ha sottolineato padre Luigi – ma contro il terrorismo, le mafie, le dipendenze dalle droghe e dal gioco d’azzardo ed ha ringraziato il Sindaco per voler regolamentare l’uso delle slot-machine».

Il Sindaco Siviero, dopo aver fatto il piazza il discorso celebrativo dell’Anniversario della Liberazione, ha annunciato il conferimento dell’Onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana a Ugo Gildo Veronese, 94 anni e medagliato polesano iscritto al N.A. fin dal 2007, e consegnato un attestato dell’Amministrazione comunale per essere stato “testimone e alfiere dei valori della Nazione in guerra e pace”.

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